Isolamento termico: soluzioni 2019

Un corretto isolamento termico della casa è essenziale per avere un’ottima climatizzazione degli interni, in quanto può comportare un risparmio nella bolletta elettrica.
Ogni casa che si rispetti deve offrire ai suoi proprietari interni caldi e accoglienti. La sua importanza va oltre la semplice questione di temperatura interna e che, in aggiunta a prevenire la perdita di calore, l’uso di materiali appropriati possono essere un risparmio nel consumo di energia per ridurre al 25% la fattura elettrica. A seguire saranno illustrate diverse soluzioni 2019, riguardanti l’isolamento termico

Come scegliere l’isolamento termico

Tutti gli edifici hanno bisogno di un efficace isolamento termico che consenta loro di essere protetti da temperature estreme. A seconda di questo, della zona geografica e delle condizioni meteorologiche dell’ambiente, viene deciso quale tipo di isolamento è richiesto.
È importante installare un buon isolamento termico, che dipende da alcuni suggerimenti chiave come il risparmio energetico, per contribuire all’ambiente e ridurre il dispendio energetico sulle bollette. Il sistema scelto dipenderà in larga misura dalle proprie aspettative in termini di efficienza energetica, ovvero, che è il più appropriato a seconda dello scenario da isolare, nonché la formula perfetta per aggiungere più comfort agli interni.

Tipi di isolanti termici

Il mercato del 2019 offre diverse alternative in termini di isolamento termico, sebbene le proposte siano concentrate in tre grandi gruppi che sono specificati nell’isolamento minerale, sintetico e riflettente. I cosiddetti isolatori ecologici completano l’offerta, un’alternativa sostenibile i cui rappresentanti più popolari sono l’isolamento in sughero e in geotessile.
La lana di roccia e la vetroresina sono le più note nel capitolo sull’isolamento termico minerale, oltre ad offrire una grande flessibilità, sono ecologiche e facili da installare. Tra le più frequenti in termini di isolanti sintetici, spiccano il polistirene espanso e l’estruso, versatili in termini di scenari in cui possono essere collocati e relativamente poco costosi. Per quanto riguarda i materiali riflettenti, è normale optare per isolatori multistrato e a bolle, perfetti per l’isolamento di tetti inclinati o strutture in cartongesso.
In molte occasioni, gli isolanti termici fungono anche da strumento per l’ isolamento acustico , quindi, se si sta pensando di rispondere a entrambe le domande, è meglio consultare un professionista per consigliarti su quale sia la formula più appropriata per averlo

Come e dove applicare l’isolamento termico

Ci sono due principali formule per posizionare l’isolamento termico: esterno e interno e, in entrambi i casi, le possibilità sono le più varie possibili. In generale, i sistemi offrono una moltitudine di alternative che vengono applicate agli elementi costruttivi della casa come facciate, pareti o partizioni, tetti, pavimenti e soffitti.
Il formato in cui vengono presentati i diversi isolanti sarà ciò che determina come applicarlo, anche se si dovrebbe tener conto del fatto che non tutte le presentazioni sono appropriate per incorporarle in lavori di riabilitazione. In ogni caso, le formule più comuni in cui è possibile trovare gli isolatori sono: lastre o pannelli, rotoli, coperte e pannelli non rigidi, schiuma e fibre.

Vantaggi

Resistenza termica in relazione al grado di isolamento richiesto, resistenza all’acqua e all’umidità, livello di isolamento acustico, grado di combustibilità, durata e necessità di manutenzione. In questo modo, sebbene non vi sia alcun elemento che abbia conducibilità termica pari a zero, se ce ne sono abbastanza che mostrano valori molto bassi e che sono applicabili su qualsiasi superficie (tetti, facciate e pavimenti).

Isolatori organici e inorganici

Nella scelta, è necessario partire da una chiara distinzione di questo tipo di materiali: organico e inorganico. Il primo gruppo comprende diversi elementi tra cui: il polistirolo espanso, spesso usato in plenum o lastra per la realizzazione di solai da costruzione; la schiuma poliuretanica è utilizzata soprattutto per l’isolamento di facciate, tetti, soffitti e pavimenti e per l’isolamento industriale. Il polistirene espanso estruso, che è impiegato in applicazione tradizionale come i tetti, i pavimenti o le pareti piane e inclinate in camere d’aria fredda o polisocianurato (che rappresenta uno degli isolanti in plastica con bassa conduttività termica e maggiore resistenza al fuoco).

Per quanto riguarda il secondo tipo, inorganico, è presente la lana di vetro, usata per camere d’aria orizzontali o inclinate, terrazze, tetti e i controsoffitti; la fibra vegetale , con un’applicazione consigliata in isolamento interno in tetti spioventi o controsoffitti soffitti sospesi. La lana di roccia, molto utile nella protezione passiva dal fuoco; il vetro cellulare, adatto per il rivestimento a contatto con l’esterno e la separazione con altri edifici o terrazze e tetti. Il sughero agglomerato, presenta un’eccellente resistenza meccanica alla compressione ed è più adatto per sigillare e per i materiali compositi con un nucleo di plastica. Il cartongesso è utilizzato nella costruzione di isolamento realizzato con altri materiali o all’interno di pareti verticali.

Suggerimenti da tenere a mente

Una volta chiarito quale materiale applicare, è fondamentale verificare il corretto posizionamento dell’isolamento in ciascuna soluzione di costruzione, fare attenzione a non lasciare aree non isolate e assicurarsi che sia mantenuta la continuità dello spessore. Allo stesso modo, sarà anche necessario controllarne il posizionamento nella posizione corretta, l’ assenza di ponti termici e il fissaggio al supporto. L’isolamento termico è una misura imbattibile grazie alla sua influenza diretta sulla riduzione delle emissioni di CO2 e delle sue proprietà di risparmio energetico.

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