Come funziona l’home staging?

Negli ultimi anni si sente molto spesso parlare di home staging e questo termine inglese si riferisce alla preparazione di una residenza per la vendita nel mercato immobiliare. Infatti lo scopo principale di questa disciplina, che unisce a sua volta differenti conoscenze e branche dell’interior design e del marketing, è quello di rendere qualsiasi immobile più appetibile e più facilmente vendibile. Con l’home staging si può infatti attuare una sorta di restyling low cost che possa mettere in luce i pregi dell’abitazione in vendita e mostrarla al meglio ai possibili compratori. Ecco tutti i segreti di questa disciplina moderna e decisamente interessante, facile da replicare in autonomia e utilizzabile anche per rendere la propria casa accogliente e più fruibile.

L’home staging nel dettaglio

Per home staging si intende una vera e propria messa in scena di una casa. Come detto prima questa disciplina, se ben fatta, è ideale per minimizzare i difetti di un immobile, mettere in evidenza i pregi e per cercare di far comprendere le infinite possibilità di personalizzazione ai clienti. Questi spesso hanno poca fantasia o non sono guidati da un agente immobiliare che ne illustri le potenzialità al meglio. Non solo, l’home staging è in grado di aumentare il valore di mercato dell’immobile e di renderlo ovviamente più appetibile ai possibili compratori, qualsiasi essi siano per età, gusti estetici ed esigenze. Per esempio è possibile far sembrare più luminoso uno spazio cupo e angusto servendosi dei colori giusti e di piccoli aggiustamenti. Allo stesso modo si potrà rendere più moderno e accattivante un appartamento disposto in maniera vintage e datata. Lo scopo principale è quello di vendere prima e senza abbassare il prezzo stabilito, sfruttando non solo astuzie legate all’interior design, ma anche a piccoli segreti di marketing e sfruttati per esempio nella stesura del testo dell’annuncio di vendita. L’home stager ha tutte queste competenze e, diversamente da un architetto che ristruttura seguendo le indicazioni di un committente, realizza uno spazio ad hoc per un cliente futuro, potenziale.

Il progetto e l’intervento dell’home stager

Ogni intervento di home staging ha degli step prestabiliti, alla fine si tratta di una vera e propria progettazione al pari di quella di un interior designer per tempo impiegato e realizzazione grafica, studio e simili. Sinteticamente potremmo scandire le fasi di lavoro dell’home stager così: come primo step ci sarà un sopralluogo e un’analisi dell’immobile e in seguito alla raccolta di tutti i dati inizierà la progettazione. Importante è anche coinvolgere il futuro cliente con i giusti strumenti grafici ed è per questo che al progetto cartaceo classico si aggiunge una sorta di tour virtuale del risultato avuto con l’home staging. In questo modo il cliente potrà meglio comprendere le potenzialità della dimora di interesse e avere una veduta quanto più reale possibile, un po’ come i tanto famosi render appunto foto-realistici degli interior designer e architetti moderni. Infine prenderà forma l’home staging fisicamente e si andrà ad intervenire sull’immobile in oggetto. Alcune volte però non vengono svolte le migliorie, ma si vende l’immobile allo stato attuale e gli acquirenti penseranno da soli a realizzarle. Il progetto dell’home stager comprende pure un piano di marketing ad hoc e che sfrutta strumenti e piattaforme ove pubblicizzare l’immobile, la realizzazione di un annuncio efficace e una parte grafica gradevole e accattivante che comprende i già citati video, rendering e fotografie.

Colori, materiali e fruibilità

L’home staging sfrutta, ovviamente, anche tecniche proprie dell’interior design atte proprio a mettere in risalto le varie stanze. ma non solo, per esempio si utilizzano tinte neutre per i rivestimenti in modo da conferire rilassatezza e sobrietà e comunicare un’ampia possibilità di personalizzazione. Tra le nuance preferite ci sono sicuramente il bianco, il beige, il marrone, il grigio e il nero e ultimamente anche il tortora e già con questi colori ci si può sbizzarrire senza essere troppo invadenti e affini ad uno specifico stile d’arredo. Con i materiali si è meno vincolati, anche se quelli naturali come il legno risultano più adatti per conferire calore e accoglienza. Si utilizzano comunque quelli che sappiano unire grande impatto estetico a praticità e a prezzo contenuto. Infine è importante rendere ogni stanza fruibili, ariosa e vivibile: queste sono prerogative proprie delle abitazioni moderne.

Consigli pratici per un home staging fai da te

Replicare una sorta di home staging a casa propria non è così difficile e spesso è possibile attuare una sorta di ristrutturazione usando solo i tessuti d’arredo. Arredamento Domestico: Come Fare un Restyling Low Cost Solo con i Tessuti acquistabile su Life Learning è la guida ideale per scoprire tutti i segreti e metterli subito in pratica. Non solo, possiamo consigliarvi mobili e complementi dalle linee minimali e semplici, un po’ come i pezzi topic dello stile nordico o scandinavo e sicuramente è bene preferire le tinte neutre già suggerite nel capitolo precedente, magari da abbinare a poster, quadri o pattern dalle trame geometriche, sobrie ed evergreen.

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