La casa è un nido di benessere, piacere, sicurezza e comfort. Tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro, o alzarsi la mattina in un ambiente accogliente e che ci rispecchi può fare veramente la differenza per il nostro benessere fisico e mentale. La cabina armadio può essere, in quest’ottica, un guscio nel guscio, uno spazio ovattato dal mondo in cui raccogliere i nostri vestiti, in cui “nasconderci”, per poi uscire pronti ad affrontare il mondo. Per alcuni rappresentano un lusso, per altri uno spazio che spesso, nelle case, manca. Laddove però la struttura della stanza lo permetta, o in fase di progettazione si possa includere, fa drasticamente la differenza. Scopriamo in quest’articolo come arredare una cabina armadio.

Questa deve essere progettata e pensata per essere anzitutto confortevole. Il rito del vestirsi al mattino, o del cambiarsi la sera, deve essere comodo, pacifico e positivo. Trasformare, attraverso uno spazio, una routine in un piacere può essere molto appagante. Le dimensioni possono talvolta essere vincolate dallo spazio pregresso nella nostra casa o appartamento. Si consiglia, naturalmente, di collocarla, in base alle nostre abitudini, nella camera da letto o adiacente ad essa, o vicina al nostro bagno. Può essere in alcuni casi comunicante a questi spazi, spesso attigui.

Come organizzare la cabina armadio

organizzare una cabina armadio

La cabina armadio pone, spesso e con beneficio alla nostra vita, la scelta verso ciò che indispensabile, utile e superfluo. Se la si sta organizzando si consiglia di pensare e scegliere bene gli indumenti, per la regola citata sopra: questo deve essere un luogo piacevole, la scelta della nostra mise deve essere serena, e non fonte di tribolazione.

Può essere divisa per tipologia di indumenti:

  • abiti formali
  • camicie
  • soprabiti tailleur
  • cravatte e accessori eleganti e classici
  • jeans
  • t-shirt
  • maglioni
  • felpe
  • indumenti sportivi e tecnici
  • giacche e giubbotti

La cabina può essere progettata in modo modulare, con spazi adibiti agli indumenti piegati, o appesi tramite grucce. Può essere organizzata con il tocco di fai da te, o affidandosi a progetti pre costituiti. Buona norma è l’ordine, dividere gli spazi per tipologie, o per stagioni. Un angolo, dei cassetti o una mensola possono essere destinati agli accessori, alla biancheria, alle borse. Per le scarpe, in verità la scelta può essere di includerle nella cabina armadio, in un mobile apposito o in mensole, o per scelta di igiene per alcune persone, in un altro spazio della casa.

Come arredarla

Una volta pensato a come adibirla, a come sistemare i vestiti in modo che sia ordinata e piacevole, si deve pensare a come migliorarla e renderla comoda, in ogni senso. L’obiettivo è, come già detto, il comfort e l’atmosfera di tranquillità e piacere che deve dare scegliere degli indumenti, financo spruzzarsi il profumo e indossare un orologio o una collana. Sempre in virtù dello spazio la creatività, oltre che la necessità, sono fonte di ispirazione. Una illuminazione soffusa e calda anzitutto, può veramente fare la differenza. Ci sono varie opzioni, luci led incassate e nascoste, per poter osservare i vestiti senza accendere luci più intense, disporre piantane o piccole lampade, la scelta ancora una volta è vasta. Vestirsi, soprattutto al mattino deve essere un atto delicato e molto piacevole. Le luci svolgono quindi un ruolo fondamentale nel rendere l’ambiente accogliente. La presenza di uno specchio, inserito tra gli eventuali mobili o ripiani, o piccolo e richiudibile, può essere fondamentale. La presenza di una seggiola o uno sgabello, un cesto per gli indumenti sporchi, un profumatore per ambienti sono altri accessori molto utili.

La spesa per allestire una cabina armadio dunque, a parte eventuali lavori strutturali comprenderà:

  • una porta, si consiglia scorrevole ove possibile, o anche una spessa e morbida tenda;
  • un sistema di luce calde;
  • una seggiola o uno sgabello;
  • un sistema modulare di scomparti, ripiani, grucce e cassetti;
  • uno specchio; eventuali scatole in tessuto per riporre cambi, abiti fuori stagione o altri accessori.

Un esempio per una cabina armadio maschile può essere costituito da due pareti opposte, in una con pantaloni, maglie, maglioni piegati, nella parte superiore giacche e cappotti. Nella parte opposta si dispongono camicie, eventuali abiti o indumenti da lavoro, abbigliamento sportivo o tecnico. Se si ha uno spazio nella parete più stretta una cassettiera con biancheria, accessori come cinte, portafogli, e ciò che serve per la casa, come asciugamani e lenzuola. Nelle mensole più alte, si consiglia di riporre la valigeria o oggetti voluminosi che non vengono usati spesso. Per rendere l’atmosfera ancora più intima e confortevole, un tocco può essere dato da un morbido tappeto.

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