Negli ultimi anni abbiamo assistito a molti cambiamenti nell’abbinare i colori nell’arredamento di una casa: fino a qualche tempo fa il colore non era che un comprimario, nella migliore delle ipotesi. Le scelte, sia per quanto riguarda le pareti che i pavimenti che gli arredi riflettevano una certa indecisione cromatica, con toni per lo più neutri e poco accennati. Pochi “coraggiosi” osavano abbinamenti arditi, ma solo in determinati ambienti.
Oggi, invece, possiamo dire che il colore sia diventato un deciso protagonista delle nostre abitazioni, non più relegato a sfondo degli arredi, ma esso stesso complemento d’arredo.

Le pareti

Quando parliamo di colori, non possiamo non pensare immediatamente alle pareti di un’abitazione ed è impossibile non notare come ci sia stata una netta evoluzione; dicevamo come il colore non rappresenti più solo un mero sfondo, bensì sia diventato uno degli elementi principali. In altre parole, prima si tendevano a scegliere gli arredi, successivamente i colori (oppure si lasciavano le pareti bianche, con la scusa che il bianco si abbina con tutto), oggi i ruoli si sono clamorosamente invertiti. Non è inusuale, infatti, che durante la progettazione di un ambiente, si parta proprio dalla scelta del colore, con l’intenzione di determinare immediatamente il carattere di una stanza.

Le tendenze cromatiche attuali parlano della ricerca di colori che richiamino con decisione la natura, perché in un mondo sempre più proiettato al virtuale, è necessario cercare una sorta di ancoraggio alla realtà: quindi parliamo di colori primari. E soprattutto colori decisi, corposi, lontani anni luce dalle tinte pastello che fanno tanto “casa delle bambole”!

Abbiamo pareti che giocano con i colori, che vogliono emergere e non più nascondersi e sparire per far risaltare mobili e complementi d’arredo, ma che anzi diventano esse stesse parte integrante dell’arredo. Dunque si è detto dei colori come richiamo costante alla natura e alla terra: pareti blu, verdi, gialle, ma anche rosse, in tutte le declinazioni più vibranti e vivide possibili; via libera alle scelte più ardite, sempre però a patto di essere in linea con i gusti del cliente, perché una casa alla fine nasce per essere vissuta, non solo guardata.

Abbinare i colori degli ambienti

Anche per quanto riguarda la scelta dei colori dei differenti ambienti, notiamo come sia attuale la tendenza a diversificare i colori, pur mantenendo un trait d’union principale. Quindi, stanze dai diversi colori, ma abbinati tra di loro, per avere un risultato vivo e flessibile, ma con una coerenza di fondo a collegarli. Vale la pena dire che anche la luce che illumina gli ambienti è importante: stanze con tanta luce meriteranno colori più scuri, viceversa quelle più buie andranno illuminate da un uso sapiente di colori chiari.

Allo stesso modo, il colore andrà a valorizzare le differenti dimensioni delle stanze, correggendo dimensioni troppo contenute e sottolineando i grandi spazi. Ricordiamo anche che gli ambienti moderni puntano alla massima flessibilità: un soggiorno, ad esempio, può diventare un ufficio (specie per chi è in smart working) o una palestra, pur mantenendo le sue caratteristiche di zona pranzo e zona tv, nonché area deputata al ricevimento degli ospiti; teniamone conto nel momento della scelta dei colori.

I pavimenti

Anche per quanto riguarda i pavimenti, si può dire di aver assistito ad una notevole crescita in fatto d’importanza all’interno di un’abitazione: la loro scelta in un contesto nuovo riveste grande rilevanza. Si nota come ultimamente si tenda a prediligere pavimenti piuttosto facili da abbinare con pareti e mobilio: parliamo di parquet e gres porcellanato effetto legno.

Giova dire che entrambi sono declinati in tutta una serie di colori ed effetti (e materiali, per quanto riguarda il parquet), che però possono essere armonizzati alla perfezione con il resto della casa, molto più di quanto si possa fare con altri tipi di pavimenti. E i colori di entrambi vanno ad inserirsi nella tendenza che richiama fortemente il mondo della natura, così da creare anche in questo caso un forte legame cromatico.

I mobili

E per quanto riguarda i mobili, cosa dire degli abbinamenti cromatici? Dobbiamo ammettere che nell’evoluzione dei vari aspetti sopra citati, l’arredamento ha perso parte della sua predominanza: se prima venivano scelti per primi e poi si tendeva ad abbinare il resto di conseguenza, ora le cose sono un po’ cambiate. E per capirlo basta dare un’occhiata ai cataloghi di arredamento: le soluzioni proposte tendono quasi al mimetismo, sia nelle linee che nei colori, in modo quasi da scomparire rispetto alle pareti e ai pavimenti che li ospitano. E molto spesso troviamo mobili dai colori e dai materiali che richiamano fortemente le finiture di casa, così da conferire all’insieme grande continuità.

Certo, l’idea di una credenza o di un divano con un colore a contrasto resta apprezzabile, ma rimane un unicum all’interno della casa, in modo da conferirgli importanza, ma senza appesantire l’insieme generale. Dunque possiamo affermare senza ombra di dubbio che nelle abitazioni moderne (sia nuove che restaurate) si vada verso una direzione di grande uniformità e coerenza, esattamente in linea con i richiami al mondo della natura.

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