Stili di arredamento: lo Shabby Chic

Credits: Pinterest

Lo stile Shabby Chic è uno delle tipologie di arredamento per casa che, nonostante le mode cambino e si susseguano, rimane tra i più amati ed utilizzati. Andiamo a scoprire meglio cos’è e quali sono le indicazioni da seguire per ottenere una perfetta casa shabby chic.

Letteralmente shabby significa usurato, invecchiato, mentre chic è sinonimo di eleganza, raffinatezza.

Lo shabby chic è dunque un arredamento che unisce questi due elementi.

Questa tendenza di arredo è l’insieme di oggetti, materiali, mobili apparentemente vecchi e datati che vengono accostati con elementi più freschi e nuovi in modo da creare un’atmosfera soft, romantica, contaminata da componenti rustici ma allo stesso tempo contraddistinta dall’eleganza inglese da cui trae origine.

L’origine dello stile Shabby Chic

L’origine di questo stile infatti va ricercata nelle case signorili della campagna inglese dell’800 dove i divani chintz sciupati, i grandi lampadari in cristallo e le tende ricamate delle cucine erano elementi comuni.

Questi elementi sono punti cardine di questo stile di arredo, nel tempo esso ha subito altre influenze, assimilando al suo interno spunti presi della Provenza francese, dallo stile vittoriano e dall’ambiente country.

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Il termine shabby chic compare per la prima volta nel “The World of Interior” nel 1880, più recentemente raggiunge la fama e la sua diffusione su scala globale grazie a Rachel Ashwell che negli Stati Uniti apre una catena di negozi interamente ad esso dedicata riportandolo così alla ribalta.

Questo stile ha diverse declinazioni in base al gusto e alle disponibilità economiche di chi deve arredare la propria casa. Recentemente il suo sviluppo è legato anche a quest’ultimo aspetto in quanto permette il recupero di oggetti dismessi ed è ideale per chi ama il fai da te.

Esso ammette tutto ciò che è vecchio, ma attenzione non di antiquariato, ridona vita ad oggetti che vengono buttati via o che sono dimenticati nelle soffitte; ideali sono le credenze o i bauli della nonna che ritornano alla vita, gli oggetti in latta o in ferro battuto che abbelliscono e donano carattere. Tutti quegli oggetti e mobili antichi, dipinti più e più volte, usurati e rivestiti con tessuti dall’aspetto invecchiato dal tempo.

I mobili non devono essere perfetti, anzi, sono le loro imperfezioni a renderli shabby chic, la vernice un po’ rovinata o il colore slavato è la caratteristica che li accomuna, da prediligere quelli intarsiati, con bugne, fregi e intarsi in tinte naturali o nelle sfumature del bianco.

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Il colore che maggiormente identifica questo stile è il bianco, in purezza e nelle varie gradazioni; abbiamo poi tutta la gamma dei colori tenui, come grigio e il beige fino a giungere agli immancabili colori pastelli che aggiungono vitalità: rosa, viola lavanda, azzurro chiaro, verde salvia, giallo tenue.

Per quanto riguarda i materiali da utilizzare bisogna scegliere prodotti grezzi dal legno per mobili al lino per i complementi.

Questa tendenza di arredo sembra molto fortuita e lasciata al caso invece la cura del dettaglio è essenziale per donare questo effetto di casualità.

Dai tendaggi ai cuscini, dalle cornici ai soprammobili tutto è scelto e posizionato con estrema perizia.

Ma come cosa non può mancare nella nostra casa per ricreare l’atmosfera romantica e retrò dello shabby chic?

In cucina non può mancare una credenza vintage, una mensola decopata dove andranno posizionate porcellane bianche o a disegni floreali; posate in argento, tovagliette in lino dai colori neutri, brocche in latta, taglieri in legno andranno ad abbellire e rendere particolare ogni angolo.

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Nella zona living immancabili sono coperte e cuscini con tessuti chiari e stampe floreali, delle tende in lino e delle vecchie cornici in argento dove mettere le foto di famiglia; un lampadario con gocce di cristallo e una poltroncina in stile Luigi XVI renderà il nostro soggiorno un luogo incantato.

Nella camera da letto la biancheria diventerà un tripudio di fiori e merletti, il letto sarà in ferro battuto o in legno con testiera intarsiata da abbinare ad una cassettiera retrò. Infine in bagno non può mancare uno specchio con cornice lavorata e un po’ rovinata dal passare del tempo e, dove possibile, una vasca in stile renderà l’ambiente perfetto.

I complementi d’arredo sono un elemento indispensabile per creare la giusta atmosfera shabby, immancabili sono le candele, di vari colori, forme e dimensioni, da inserire in candelabri e lanterne; passiamo poi agli oggetti in ferro battuto, meglio se bianchi ed usurati, e infine ai fiori recisi: ortensie, camelie, rose e lavanda posizionati in oggetti di recupero, dai barattoli in latta, agli innaffiatoi ai contenitori in vetro.

Dunque il segreto per creare la nostra casa shabby chic è divertirsi a rovistare nelle soffitte e nei mercatini andando alla ricerca di tutti quei mobili e oggetti del passato a cui noi sapremo dare nuova vita e che renderanno unica la nostra casa, giochiamo con i complementi, materiali, forme e colori, essi impreziosiranno ogni angolo ricreando quell’atmosfera magica d’altri tempi.


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